Da giorni finisco tardi, lavoro da finire, anche z

Da giorni finisco tardi, lavoro da finire, anche zavorre da buttare. Nonostante tutto mi piace l’initimità del lavoro notturno, la totale immersione nella creatività mi rende vivo. Ed è tutto quello che voglio. Credo che in questi momenti trovo una maggior serenità in confronto a ciò che c’è in giornata che mi tocca vedere, o sentire… Questo mi ha fatto pensare e penso che non ci sia niente di male che volere e prendersi la propria felicità in base a ciò che ti senti: non ho più intenzione di soffocare questo. La felicità personale la colloco al di sopra dello stesso lavoro. E la creatività è la mia felicità. Sarei felice di rifiutare ciò che non mi va e già lo sto facendo, ma la strada è giusto un po’ in salita. Ma non mi interessa. Da due o tre notti finisco alle 3, ma non ho intenzione di lavorare la domenica o considerarmi una persona convinta del lavoro domenicale: se mai ce ne sarà bisogno, certo, ma non sarò una di quelle persone che usa come metro le ore di lavoro oltre la normalità per misurarsi. Tutto quello che voglio è sentirmi felice perchè libero, perchè seguo il mio sogno e non schiavo della bieca routine. Certo che non è facile, certo che alcune volte dovrò sacrificare la mia individualità, ma non sarò mai succube di quel modo di pensare. Mai. Adesso ho tutt’altro metro di misura. E non mi sono mai sentito così bene, nonostante tutto.

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