Se penso ad una persona che ho cara nel cuore, che

Se penso ad una persona che ho cara nel cuore, che giusto mesi fa è stata a Sharm el-Sheikh, di riflesso a ciò che sta accadendo oggi, ora ho più di un brivido. Dopo Londra gli italiani si sentono presi sotto mira. Mi domando cosa possa essere giusto davanti ad una guerra del genere? Con una guerra preventiva gli abbiamo offerto una scusa su un piatto d’argento, l’integralismo terrorista è anni luce lontano da tutto ciò che è la cultura dell’amore o di Dio, per qualsiasi religione o pensiero.
Penso non si debba esagerare con la rigidità di avere sottocontrollo una situazione così esplosiva, basta una leggera provocazione. Come non credo si risolva molto, nemmeno per la propria coscienza, continuare a lasciare bandiere della pace sui balconi. Il dialogo è un’uscita a tutto questo. Ma non ci sarà se continuerà a dominare la paura… La loro, la nostra…

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