E’ on line la pagina di Ritagli, una sorta di contenitore di “altro”: link vari, foto, suoni, segni… E sì, quelle poesie le ho scritte io. Vorrebbero essere poesie, vorrebbero essere canzoni, ma non lo sono. Considerateli appunti sparsi presi e fissati all’interno di una cornice. Per fare ordine nella mia testa.

Ci sono persone che hanno vite “normali”, altre meno. Ci sono persone che invidiano le altre per i motivi più strani e diversi. Io vorrei una vita normale, in cui poter avere tutto nella maniera più normale. Senza sentirmi “diverso” alla fine. Senza sentirmi così diverso…

In questi giorni ho solo voglia di stare lontano dagli altri.

Quando un rapporto finisce non puoi non notare sotto il tatto i solchi profondi e bui sul tessuto del cuore. I ricordi stupendi fanno spazio solo ai miei errori. Padre, quanta forza devo avere per tutto il mio amore? Quanta forza?

Il sole e il mare sono una benedizione, mi ritaglio un po’ di spazio per me, metto a posto alcune cose.

Tagliare da tutto. Basta una vacanza, una vacanza. Già. Penso che andrò nel sud.

Sono fuori dalla rete da giorni, ne comincio a risentire, mi sento tagliato. Mi affido a computer di altri, un grazie lo dò a Gianluca (e alla sua pazienza). Nel contempo ho iscritto il sito di Bianco al Premio Web Italia, in modo da poter iniziare a fargli pubblicità. E intanto osservo curioso la mia vita privata, vedo una persona attualmente non in grado di essere figlio, fratello, fidanzato e creativo. Vedremo come andrà a finire. Intanto devo concludere Bianco.

Ho alcuni problemi di “connessione”… cio’ nonostante abbiamo attivato la pagina “schizzi”, seppure abbia bisogno di un ulteriore ritocco…