Mhh… nessuna risposta all’appello…
L’altro giorno stavo osservando la quantità di fumetti accumulati in una decina di anni (e più). Alcune volte sono andato a riprendere a caso numeri datati nel tempo e nei ricordi: fa uno strano effetto perchè di solito associo a quel giornalino un dato periodo della mia vita, come di solito si fa con le canzoni. Ci trovo giusto un po’ di polvere sopra, ma devo dire che ci sono stati vari autori che hanno aiutato a far sognare questo ragazzino. A parte Miller e Moore, ma con quanta nostalgia ho rivisto le atmosfere degli X-men di John Byrne (scritti da Claremont) o i suoi Fantastici Quattro. O Alan Davis con Excalibur (le sue donne disegnate mi hanno reso inquieto in quegli anni…). O il Marshall Law di Mills e O’Neill: divino. Soprattutto quando lo devo ritrovare tra gli albi della defunta Nova Express… Che non era esattamente una rivista per bambini (Black Kiss di Howard Chaykin!).
Contemporaneamente crescevo, da adolescente al ventottenne di oggi, ascoltando George Michael e Queen e U2, fra situazioni che avevano poco a che fare con le battaglie cosmiche contro Galactus il Divoratore dei Mondi, ma che avevano una buona dose di epos… 🙂
Dovrei farci un fumetto…